L’Argentina “ruba” le pensioni degli italiani!
Gianni Melilla, deputato SEL (Sinistra Ecologia Liberta) durante un’interrogazione alla Ministro degli Esteri, Emma Bonino, ha denunciato una situazione molto particolare che è venuta a crearsi in Argentina.
“I 30 mila italiani residenti in Argentina che ricevono una pensione italiana, subiscono una forte penalizzazione da parte dello Stato Argentino a causa della conversione delle suddette pensioni in valuta locale con una decurtazione in termini reali di circa il 50 per cento per il cambio sfavorevole” ci informa il deputato e continua…
“Il cambio ufficiale imposto alle pensioni italiane dei nostri connazionali in Argentina è del tutto svantaggioso e colpisce una comunità legata da vincoli storici, affettivi e familiari con l’Italia; in più le autorità argentine fanno pagare ai nostri pensionati commissioni per il cambio obbligatorio in valuta locale, molto onerose; il Governo Argentino più volte sollecitato a un comportamento più rispettoso dei diritti dei nostri pensionati non intende intervenire per ripristinare un’elementare condizione di giustizia”.
Si tratta di un’ingiustizia bella e buona e nonostante il paese ha evidentemente altre gatte da pelare, questo non vuol dire che può passare “inosservato” un trattamento simile che secondo noi riguarda una questione di principio che è sempre meglio risolverle sul nascere.