Pensioni: Hai compiuto 62 anni con 35 anni lavorativi? Forse sei “fortunato”!
La bozza della prossima legge di Stabilita è ormai alle porte. Prima di diventare legge si spera che si dovrà lavorarci su ancora un po’, prima che diventi una seconda “riforma Fornero”… comunque sia la prima stesura di tale legge sta per essere resa pubblica e allora sapremo se qualcuna delle promesse del governo diventerà realtà.
Sappiamo pero gia alcune cose molto importanti al riguardo:
- Non sono previsti interventi legislativi in grado di stravolgere l’impianto della legge previdenziale in vigore. Il ministro Giovannini, nei giorni scorsi, ha escluso categoricamente questa possibilità: “Nessuna controriforma per lo Stato sarebbe un onere eccessivo”!
- Con la legge si vedrà confermata la mancata indicizzazione delle pensioni il cui valore ammonta a circa sei volte il minimo, cioè poco meno di 3 mila euro lordi.
- Non si toccherà neanche l’ulteriore finanziamento della Cassa integrazione in deroga, così come il potenziamento dell’Aspi, l’assicurazione sociale per l’impiego che ha sostituito sia l’indennità di disoccupazione che la mobilità.
Allora perché parliamo di “fortunati”? Secondo le ultime indiscrezioni e tra poche ore sapremo se sono vere, il governo vorrebbe fare qualcosa per evitare una nuova ondata di esodati, parliamo di lavoratori prossimi alla pensione che sono stati rimossi dal lavoro e si trovano in una situazione davvero “sgradevole”… gente che ha lavorato per tutta una vita e ormai mentre vede il traguardo non può fare niente per arrivarci.
Il governo, infatti (molto probabilmente) ha deciso, finalmente, di prendere dei provvedimenti per questi casi piu critici “concedendo” loro la pensione in “anticipo”.
Per usufruire di tale misura a “favore” il pensionato prossimo dovrà aver compiuto i 62 anni e aver versato allo stato contributi per 35 anni.
Non sappiamo ancora da dove lo stato intende trovare questi soldi in più e nemmeno a quanto ammonterà il malus all’assegno pensionistico perché difficilmente non ci sarà una penalizzazione per quest’uscita “anticipata”.