Cuperlo: “Prima, soluzione per gli esodati, poi si cambia la Fornero”.

Gianni Cuperlo, candidato alla segreteria del partito democratico insieme a Cesare Damiano, presidente della Commissione lavoro alla Camera, hanno incontrato un gruppo di esodati e hanno discuso riguardo alle problematiche dell’attuale sistema pensionistico e dei probabili cambiamenti della riforma Fornero.

Cuperlo in dettaglio ha detto: “Con tre provvedimenti sono stati salvaguardati una parte degli esodati. Con la legge di stabilità se ne salvaguardano altri 6mila ma non basta, ce ne sono altre decine di migliaia […] a scatenare il mio intervento qua la situazione di tante famiglie, come quelle dei lavoratori del Sulcis, che con un assegno di cassa integrazione o con la pensione devono mantenere una famiglia”.

In seguito Cuperlo ha parlato della questione dei prelievi e dei tagli sulle pensioni: “Quando in questo Paese si parla dei privilegi dei pensionati, noi rispondiamo come fa il bancomat, ‘prelievo non disponibile’, basta mettere le mani in tasca ai pensionati”, aggiungendo però che per equilibrare il sistema pensionistico “ci sono decine di migliaia di pensioni che non vogliamo chiamare ‘d’oro’, ma che certo sono ‘d’argento’. Su queste, un prelievo di solidarietà sarebbe legittimo”.

[jetpack_subscription_form show_subscribers_total=0 title="Iscriviti alla nostra newsletter" subscribe_text="" subscribe_button="Registrami alla newsletter"]

Infine ha promesso battaglia per modificare il testo della legge di stabilità: “C’è una parte del Paese che non ce la fa più. Questa legge di stabilità va migliorata. Noi ci batteremo in Parlamento per chiudere la vergogna di persone lasciate all’improvviso senza reddito. Le misure prese finora non bastano”.

Rate this post