Chi può andare in pensione “prima”!
Di recente abbiamo parlato dello scivolo d’oro che dai 50 anni potranno usufruire i militari onde andare in pensione in anticipo di ben 10 anni prima di tutti gli altri lavoratori, anche prima di categorie come precoci e usuranti.
La famosa riforma Fornero che dovrebbe almeno equilibrare il sistema pensionistico sembrerebbe quindi agevolare alcune categorie di lavoratori a danno di altre come esodati e precari che ancora attendono di ricevere delucidazioni sul loro futuro.
Vediamo dunque insieme chi sono queste categorie di lavoratori che possono beneficiare di un’uscita anticipata giacche lo Stato considera questi lavori usuranti e privi di certa continuità contributiva:
Militari
- Il diritto alla pensione di vecchiaia scatta non appena viene varcata la soglia dei 60 anni.
- Ma può congedarsi dal lavoro anche chi ha 40 anni di carriera alle spalle, indipendentemente dall’età
- oppure chi ha 35 anni di contributi e 57 anni all’anagrafe.
Poliziotti
Pensione di vecchiaia
- 65 anni per i dirigenti generali
- 63 anni per i dirigenti superiori
- 60 anni per le qualifiche inferiori
Pensione di anzianità
- A 57 anni e 3 mesi di età e con almeno 35 anni di contributi
- Con 40 anni e 3 mesi di contributi indipendentemente dall’età
- A 53 anni e 3 mesi di età se vi è massima anzianità contributiva prevista dal particolare ordinamento di appartenenza.
Dipendenti Pubblici
- Fino al 2015 potranno accedere alla pensione anticipata poiché rimangono validi i requisiti in vigore prima dell’introduzione della Legge Fornero.
Attori
- A 63 anni per gli uomini e a 58 anni per le donne. Dal 2014, l’età però sale.
Cantanti
- Nel 2014 salirà di 12 mesi, da 60 a 61 anni, mentre per le donne ci sarà un innalzamento da 57 a 61 anni entro il 2022.
Ballerini
- Sempre nel 2014, crescerà di 12 mesi, da 45 a 46 anni, anche la soglia minima di età per il pensionamento dei ballerini.
Sportivi
- Da gennaio prossimo, gli uomini potranno congedarsi dal lavoro a 53 anni mentre le donne avranno un innalzamento da 47 a 53 anni entro il 2022.
Marittimi
- Nel 2014, aumenterà a 56 anni la soglia per il pensionamento del personale di marittimo addetto alla sala macchine delle navi e per i radiotelegrafisti. Dal 2015, vi sarà un ulteriore innalzamento a 57 anni e nel 2018 l’età pensionabile si attesterà sui 58 anni.
Personale Viaggiante
- Gli addetti ai servizi di trasporto pubblico possono ritirarsi dal lavoro 5 anni prima delle altre categorie di lavoratori.
Poligrafici
- Dal prossimo mese di gennaio, salirà da 32 a 35 anni l’anzianità di carriera minima che consente di mettersi a riposo i lavoratori poligrafici.
Al momento dunque restano esclusi e/o non vengono riconosciuti adeguatamente i lavori usuranti o i lavoratori precoci di certe categorie, come gli operai che ancora confidano in una controriforma onde ottenere un adeguato riconoscimento visto lo svolgimento di attività faticose e usuranti.