Pensioni: Provocazione Berlusconi, “porterò la minima a 800 euro”!
Silvio Berlusconi, a differenza dei suoi avversari politici che prendono tempo fino alle europee, pensa e punta direttamente alle prossime elezioni politiche e lo fa “in stile”: “Porterò le pensioni minime a 800 euro”!
Il leader di Forza Italia, intervistato in diretta tv a Domenica Live, su canale 5 ospite di Barbara D’Urso, (ri)entra ancora una volta di prepotenza nello scenario politico italiano con una promessa che di certo non farà piacere ai suoi avversari, Renzi e Pd in primis:
“Io sono l’unico Presidente del Consiglio della storia d’Italia ad aver aumentato le pensioni di quasi due milioni di anziani ad un milione di lire. Nel programma delle prossime elezioni politiche ci sarà sicuramente qualcosa d’importante per gli anziani. Tutti i pensionati devono partire da 800 euro in su, abbiamo già trovato le coperture e sarà nel nostro programma di governo”… le solite promesse? Semplice provocazione? Follia?
Berlusconi non si ferma lì ma rilancia: “Ho sempre nella mia vita mantenuto i patti, ma sulla vicenda delle riforme istituzionali è venuto fuori un bailamme d’interpretazioni sul fatto che ‘Berlusconi non mantiene i patti’, ma io nella vita mia li ho sempre mantenuti; una sola volta non ho mantenuto il patto con l’Europa, successo quando il Capo dello Stato mi fece la scortesia e non firmò un decreto. Io avevo dato la mia parola all’Europa che sarebbe stato approvato entro settembre, da lì derivò il siparietto Merkel-Sarkozy e la famosa risatina dei due che avevano ragione perché quel patto, quell’impegno non lo avevo potuto mantenere non per colpa mia”.
Le elezioni politiche sono lontane, quelle europee ci diranno cosa pensa il popolo italiano dell’attuale amministrazione Renzi e come abbiamo più volte puntualizzato, non possiamo aspettare dei cambiamenti su fronte pensioni prima di allora.