Pensioni: Tutto fermo tranne gli esuberi nella PA.
Tutto fermo nel capitolo pensioni 2014, per eventuali modifiche alla legge Fornero e provvedimenti da parte del ministro del Lavoro per risolvere i temi caldi quali esodati, quota 96 della scuola, lavoratori precoci e usuranti dovremo aspettare dopo le elezioni europee.
Il ministro della pubblica Amministrazione, Marianna Madia ha diffuso, invece, una circolare che dà il via ai primi 20 mila prepensionamenti per gli statali chiarendo che: “per prepensionamento si intende la risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro del personale in soprannumero o eccedentario nelle amministrazioni pubbliche in esubero, per il quale è prevista l’ultrattività (fino al 31 dicembre 2016) del trattamento pensionistico antecedente alla riforma Fornero del 2011”.
Vediamo in dettaglio cosa dice la circolare e chi potrà usufruirne:
Per individuare le posizioni in eccesso, specifica la circolare 4/2014, andranno, infatti, valutate, in primis, le condizioni di soprannumero, ossia le “situazioni in cui il personale in servizio superi la dotazione organica in tutte le qualifiche, categorie o aree”. Dall’altra parte, quindi, ci si potrebbe trovare di fronte a casi di eccedenza, “situazione per cui il personale di servizio inteso qualitativamente e senza alcuna indicazione nominativa supera la dotazione organica di qualifiche, categorie o aree”.
Ricordiamo infine che nella circolare firmata dal Ministro Madia si evincono i requisiti base per poter accedere al prepensionamento, che restano quelli in vigore fino al 2011, dunque antecedenti la legge Fornero o che possano essere maturati entro il 31 dicembre 2016.
Sta ora ai dirigenti, che seguendo la procedura descritta nell’articolo 33 del decreto legislativo 165 del 2001 e l’articolo 2 del decreto 95/2012, devono segnalare i casi di eccedenza o di organici oltre il numero massimo. Una volta individuati i potenziali esuberi, le PA dovranno coinvolgere le sigle sindacali per un tavolo di confronto da svolgersi entro trenta giorni.