Pensioni: Il nuovo piano di Poletti per gli over 60!

Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ha rilasciato un’intervista al Messaggero, dove ha parlato della possibilità per chi è over 60 e disoccupato di andare in pensione prima (solo un anno). Leggiamo insieme il pensiero del ministro Poletti.

“C’e’ in campo una norma che prevede aiuti alle imprese che assumono over 50, sotto forma di riduzione degli oneri. E’ una norma che abbiamo già trovato e stiamo verificando se è possibile aumentare le risorse e fare qualcosa per migliorare le procedure. Poi c’è la situazione, ancora più specifica, di chi di anni ne ha intorno ai 64, si è ritrovato senza lavoro, ma gli manca ancora un anno, un anno e mezzo, alla pensione. Per queste persone stiamo pensando a un ponte che li possa portare più velocemente all’assegno pensionistico”.

Pensione anticipata dunque anche per i lavoratori del settore privato e non piu prestito pensionistico. “Non intendo riproporre il prestito pensionistico del mio predecesore, Enrico Giovannini, ma usarlo come partenza di un nuovo progetto”.

Questa ‘nuova’ proposta di Poletti sarebbe innanzitutto rivolta alla categoria più martoriata dalla riforma pensionistica targata Fornero e cioè gli esodati, persone che sono rimaste dal 1 gennaio 2012 senza nessun tipo di sussidio, senza lavoro e senza pensione, ma potrebbe risolvere certe problematiche anche di altre categorie rimaste svantaggiate dall’applicazione della legge Fornero come lo sono i Quota 96 del comparto scuola e i lavoratori precoci e usuranti.

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Intanto arrivano anche le prime critiche alle dichiarazioni del ministro; l’economista Giulio Sapelli ne dice a riguardo: “Annunci di questo tipo possono essere pericolosi perché possono generare molte aspettative e intasare i centralini dell’Inps. Se non si hanno certezze meglio tacere. Oltretutto, dire over 60 molto generico, che vuol dire? In ogni caso, prima di occuparsi di prepensionamenti bisogna risolvere la vergogna forneriana e degli esodati”. E termina consigliando il ministro Poletti di “passare dalle parole ai fatti”.

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