Abrogare l’articolo 24 della riforma Fornero.

Il referendum per l’abrogazione dell’articolo 24 della legge Fornero sulle pensioni muove i primi passi.

Il disco verde è arrivato dalla Commissione Bilancio presieduta da Alessandro Colucci (NCD), che settimana scorsa ha approvato la proposta con i voti di Forza Italia, Lega Nord, NCD, Lista Maroni Presidente, Pensionati e Movimento 5 Stelle; Il Partito Democratico ha votato contro.

“La proposta di referendum – ha detto il Presidente della Commissione Alessandro Colucci – passa adesso al vaglio del Consiglio. Il testo dovrà poi essere ratificato, come prevede la Costituzione, da altre quattro Regioni e poi sottoposto al vaglio dell’Alta Corte per l’esame di ammissibilità. Ritengo che i dubbi sollevati sulla riforma Fornero necessitino di risposte da parte del legislatore. Il governo si sta muovendo in tal senso, ma i passi da fare per sanare situazioni che hanno creato una vera e propria emergenza, come gli esodati, richiedono interventi urgenti”.

Un referendum anti Fornero, un referendum che mira ad abolire quella legge, un referendum contro l’innalzamento dell’età cui si va in pensione somiglia molto ad un referendum fiscale, di quelli che la Costituzione vieta altrimenti tutti o quasi voterebbero per non pagare le tasse. Invece pare proprio al momento che il referendum anti Fornero si possa fare. Contro la Fornero e la sua legge voterebbero tutti i partiti promotori del referendum ma soprattutto in massa e con convinzione i rispettivi elettorati.

Un referendum azzeccato può trasformarsi in una leva politica così forte che, seppure azionata da un piccolo partito, può produrre un grande risultato. Tra le pieghe di una ripresa politica postelettorale che s’annuncia più complessa del previsto, c’è un’iniziativa al momento degnata di scarsa attenzione. Un’iniziativa che, se invece centrerà il proprio obiettivo, rischia di influire non poco sul panorama politico già terremotato dal voto del 25 maggio che potrebbe far nascere una di quelle inedite alleanze trasversali che hanno accompagnato le pagine più riuscite della lunga storia referendaria italiana!

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Dobbiamo ancora una volta ricordare che il referendum sull’abrogazione della legge Fornero ha finalità che vanno a toccare la sfera fiscale e di bilancio e secondo la costituzione italiana sono vietati i referendum in materia economica, quindi la Corte Costituzionale ha il diritto di esprimersi contro.

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