Incontro dei sindacati a Firenze.
Le proposte di lavoratori e pensionati su tasse e riforma pensioni, dalla riduzione dell’età pensionabile a nuove forme di pensione anticipata non solo per i lavoratori statali. Se ne parlerà abbondantemente durante l’assemblea di quadri Rsu e delegati di Cgil, Cisl e Uil della Regione Toscana, che è in programma per oggi all’Obihall di Firenze, la città del premier Matteo Renzi.
Sono attese alla manifestazione dei sindacati almeno 1.500 persone; secondo le informazioni diffuse dai sindacati stessi parleranno dal palco i delegati e i segretari generali regionali di Cgil, Cisl e Uil della Toscana, rispettivamente Alessio Gramolati, Riccardo Cerza e Francesca Cantini.
L’iniziativa dei sindacati in Toscana, come altre promosse da Cgil, Cisl e Uil in tutta Italia compresa l’iniziativa delle cartoline da mandare al Governo Renzi, va “verso la riforma pensioni insieme ai lavoratori, per un cambiamento vero dell’Italia”; una serie di proposte sul presente e sul futuro dei lavoratori (e anche dei pensionati) che arriverà sul tavolo del Governo.
Le tre maggiori sigle sindacali chiedono un impegno vero e serio sul rilancio dell’occupazione. In particolare, i sindacati lamentano la carenza di fondi, che servono a rilanciare lo sviluppo e l’occupazione e la riduzione della pressione fiscale, confrontando i dati con la Francia e la Germania: “Il nostro sistema fiscale è fra i più pesanti e iniqui d’Europa”, spiegano le organizzazioni sindacali, che chiedono interventi “immediati ed efficaci che ci permettano di essere un Paese a livello europeo anche da questo punto di vista”.
E poi ci sarebbe la riforma Fornero “un sistema pensionistico aberrante” che secondo i sindacati penalizza chi deve andare in pensione ma anche i giovani in cerca di occupazione. E anche su questo tema chiedono interventi urgenti.