Polverini ricorda le vertenze di esodati e quota 96

Renata Polverini (Fi), vice presidente della commissione Lavoro alla Camera, intervenendo ad Omnibus su La7 ha sferato un duro attacco contro le intenzioni di riforma del governo su lavoro e pensioni: “Sull’art.18 la posizione di Forza Italia è coerente con la sua storia. E’ il dibattito nel Pd che, invece, è un elemento di novità. Per quanto mi riguarda, per 27 anni sono stata sindacalista, mi sono battuta contro l’abolizione dell’art.18 perciò è evidente che non posso votare questa riforma. Dopodiché sull’art.18 stiamo dando al Governo Renzi una delega molto ampia e volutamente ambigua”.

“E non si può – ha aggiunto – continuare a parlare solo attraverso slogan: sino ad oggi l’esecutivo non ha prodotto i risultati sperati e anche chi aveva riposto grandi aspettative nel premier, come ad esempio il mondo economico, ha capito che così non si va avanti”.

“Il tempo – ha continuato Polverini – sta per scadere e di fronte ai dati che abbiamo e alle vertenze ancora aperte non abbiamo avuto neanche una soluzione. Sono state colpite le pensioni in tutti i modi possibili, la legge Fornero ha prodotto due categorie, quella degli esodati a cui stiamo dando risposte con il contagocce e quella dei Quota 96, insegnanti rimasti intrappolati per un errore materiale”.

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E Renzi – ha concluso – ancora non ha detto se e come intende rimettere in moto l’economia del Paese, da quali settori e territori ripartire e se ha intenzione di intervenire con la delega fiscale che potrebbe essere una chiave di volta, una prima vera riforma per dare una ‘sterzata’ all’Italia”.

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