Giorgio Sorial e la proposta M5S di aumento delle pensioni minime
Giorgio Sorial a margine della seconda giornata di confronti organizzati dal Movimento a Napoli presso la Sala Gemito ha parlato della proposta di legge M5S su pensioni minime e reddito di cittadinanza.
“La proposta di legge per il reddito di cittadinanza sarà diffusa, a partire dalla prossima settimana su lex – la piattaforma digitale che il Movimento 5 Stelle utilizza per valutare il gradimento e raccogliere eventuali modifiche sui provvedimenti legislativi da presentare, ndr – e subito dopo sarà depositata alla Camera dei Deputati”.
Il deputato bresciano ha anche spiegato che le risorse per questa operazione ci sono: “È necessario togliere dal pareggio di bilancio gli investimenti produttivi. Così saranno liberate risorse da investire sul dissesto idrogeologico, la riforma del lavoro, l’aumento delle pensioni minime e il reddito di cittadinanza”.
Nello specifico l’esponente dei pentastellati ha ricordato che “diversamente da altre forme di reddito di cittadinanza (in Campania c’è stata un’esperienza introdotta dalla prima giunta Bassolino che non ha prodotto grandi effetti ed è stata criticata come formula di assistenzialismo fine a sè stessa), quella che il M5S presenterà individua l’erogazione di un assegno mensile che parta all’incirca da 600 euro per quanti restano senza lavoro. Parallelamente, si lavorerà per la revisione totale di centri per l’impiego e delle agenzie internali in modo tale da garantire l’assegno fino a che la persona non possa trovare un’occupazione fino ad un massimo di tre opportunità. Nel momento in cui la persona non dovesse accettare nessuna delle 3 offerte, l’assegno decadrebbe. L’obiettivo – termina Sorial – è di arrivare a 1000 euro di assegno mensile”.