Camusso, “hanno toccato pensioni e salari ma non i ricchi”!
Il presidente del consiglio ha affermato in un’intervista al Washington Post che “la gente è con noi, non con i sindacati”.
“Le pare che io risponda al Washington Post?” ha risposto Camusso ai cronisti che, a margine di un convegno a Bologna, le chiedevano un commento alle dichiarazioni del presidente del Consiglio. “Perché togliere illusioni a un giovane presidente del Consiglio? Lasciamogliele” ha aggiunto il segretario della Cgil nel suo intervento, raccogliendo numerosi applausi dal pubblico.
La Camusso si è poi scagliata contro chi accusa i sindacati di essere i ‘poteri forti’ che ostacolano le riforme del governo in Italia. “Saranno i lavoratori e le organizzazioni sindacali i poteri forti – ha chiesto – o sono quelli che in questi sei anni hanno continuato a guadagnare, a fare gli appalti al massimo ribasso, hanno esercitato la corruzione e aumentato il lavoro nero?”.
In Italia “siccome non ci sono risorse – ha proseguito – quelli che hanno pagato si chiamano salari dei lavoratori, pubblici e privati, che sono la vera leva su cui si è risparmiato. Questo Paese ha risparmiato sulle pensioni e sui salari, i ricchi hanno continuato ad accrescere la loro ricchezza”.