La Fornero e il vittimismo in diretta

Ancora oggi ricevo molti messaggi, cui cerco di rispondere sempre. Alcuni sono esodati che mi dicono che fine hanno fatto, altri vogliono solo insultarmi. Io cerco di rispondere a tutti”. A volte ricevo anche notizie di persone prive di lavoro che poi hanno ritrovato lavoro”.

Parla così Elsa Fornero, ex ministro del Lavoro nel Governo Monti, contestata ancora oggi per le riforme attuate dall’esecutivo tecnico, intervenendo a L’aria che tira.

Quanto agli esodati, la Fornero ha ammesso “da loro ricevo di tutto, a volte storie a buon fine, a volte molte cattiverie e mi augurano ogni male. Secondo me qualcuno comincia a capire che era una situazione di gravissima pericolosità”.

L’ex ministro del governo Monti consiglia poi una maggiore apertura all’attuale premier a Matteo Renzi, invitandolo a guardarsi molto bene i dati in materia di Jobs Act e ad assumere un atteggiamento più di dialogo e meno di rottamazione “avendo io subito sulla mia pelle le conseguenze di dati sbagliati”.

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L’intervento dell’ex ministro del lavoro a L’aria che tira si pone ancora una volta come un imbarazzante spartiacque tra i lavoratori in attesa di risoluzione e esecutivo sul piano del vittimismo mediatico. Ma ancora i Quota 96 della scuola e gli esodati attendono: in programma per il 10 ottobre il prossimo sciopero nazionale.

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