Camusso, Cantone e Landini insieme pronti allo sciopero generale
La Cgil potrebbe indire lo sciopero generale contro il Governo Renzi come si evince dalle ultime dichiarazioni del segretario generale della Cgil Susanna Camusso e del leader della Fiom Maurizio Landini.
“Trovo singolare che non si dica una parola sulle pensioni”, ha detto il segretario generale dei metalmeccanici della Cgil Maurizio Landini intervenendo su legge di Stabilità e mancata riforma delle pensioni 2014. “Trovo che sia folle – ha aggiunto il leader della Fiom – continuare ad avere un Paese dove l’età pensionabile è stata portata a 70 anni e poi lamentarsi che aumenta la disoccupazione giovanile”.
“Questa manovra – ha proseguito Landini – non interviene sulle ragioni che hanno prodotto questa crisi. Aldilà degli spot penso che vada cambiata e da questo punto di vista sono ancora più confermate le ragioni che hanno portato la Cgil a decidere la manifestazione si sabato 25 ottobre, ma ad annunciare anche che è solo l’inizio, e dopo il 25 si andrà sicuramente verso lo sciopero generale”!
“Proveranno a tenere chiusi gli occhi per qualche giorno e dire che tutto è finito. Li tengano pure aperti perché noi abbiamo iniziato una stagione di mobilitazione che proseguirà anche dopo la manifestazione del 25 ottobre a Roma”. E’ l’avvertimento della leader della Cgil Susanna Camusso, che sul governo dice: “Fa tanti decreti. Ne faccia uno anche in favore del lavoro, non sarebbe male”!
“Siamo qui per lottare– ha aggiunto la leader dello Spi Cgil Carla Cantone – perché siamo la generazione che ha conquistato i diritti dei lavoratori e la democrazia, quindi siamo abituati a lottare e continueremo. Il premier Matteo Renzi dovrebbe leggere la storia della Cgil prima di dire stupidaggini sul sindacato”.
Cgil mobilitata a tutto campo dunque per dire “NO” alla riforma del lavoro (Jobs Act) così com’è, per la difesa dell’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori e per sollecitare una giusta riforma pensioni.