Urgenti interventi sul reddito dei pensionati
E’ l’Adoc a fare il punto sulla situazione in cui vivono i pensionati italiani scesi in ‘piazza’ contro la disattenzione del governo Renzi. “E’ una situazione di profondo disagio, che rischia di diventare sempre più pesante, anche in termini sociali”, dicono i consumatori.
“Il 17% del reddito annuo di un pensionato se ne va per le spese domestiche. E il basso reddito rischia di alimentare il ricorso al gioco d’azzardo. Sulle pensioni si deve pensare a un intervento perché il rischio è che il disagio sociale sia sempre maggiore, tenuto conto del fatto che le pensioni sono basse e spesso servono a sostenere l’intera famiglia”, continua l’Adoc.
“Andare in pensione, oggi, rischia sempre più di trasformarsi in un ‘trauma’, economico e sociale, – dichiara Lamberto Santini, presidente dell’Adoc – perché il reddito pensionistico è assolutamente insufficiente per affrontare le spese, anche quelle essenziali e irrinunciabili è impensabile che due milioni di pensionati possa vivere con meno di 500 euro al mese, o che sette milioni tirino avanti con meno di mille euro mensili. Una cifra decisamente bassa, considerando il pressante e contingente costo della vita”.
“Di fronte a tutto questo – prosegue Santini – è arrivato il momento di porre un freno a questa deriva, intervenendo sia a monte, in termini reddituali, che a valle, prevedendo maggiori detrazioni, defiscalizzazioni e servizi più ampi, efficienti e di qualità. Non dimentichiamo il ruolo fondamentale dei pensionati, sia all’interno della famiglia che della società. Spesso rappresentano una fonte di reddito extra per la famiglia, senza la quale si finirebbe in ginocchio”.