Quelli che ci arriveranno vedranno aumentata la pensione minima nel 2016

Speriamo nel 2016 di riuscire ad agire sulle pensioni minime, purtroppo per il momento non abbiamo ancora misure dirette ai pensionati”. E’ questo quanto ha detto il ministro delle Riforme, Maria Elena Boschi, intervenendo a Mattino5.

Per il momento, ha ricordato il ministro “abbiamo dovuto fare una scelta difficile, come quella di puntare sui nuovi lavoratori ma con la prossima finanziaria contiamo di individuare le risorse necessarie per un intervento più corposo sulle pensioni”.

Immediata la reazione dello Spi Cgil di Carla Cantone il sindacato più rappresentativo dei pensionati italiani: “Maria Elena Boschi – ha commentato su Twitter – spera di intervenire sulle pensioni minime nel 2016. Nel frattempo io speriamo che me la cavo”.

L’annuncio del ministro accende i fari su una vicenda che è stata evidenziata anche dal rapporto del Comitato europeo dei diritti sociali, diffuso da Strasburgo agli inizi di quest’anno. In Italia, indica il rapporto, l’ammontare delle pensioni minime, inferiori a 500 euro al mese, è del tutto ‘inadeguato’ e non c’è una legislazione in grado di garantire alle persone anziane lo stesso livello di vita del resto della popolazione e ciò costituisce una violazione della Carta sociale europea.

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E a proposito di pensioni ricordiamo che secondo i calcoli del ministero del Lavoro ed Economia, sui cui tavoli sta per approdare il coefficiente di rivalutazione delle pensioni, il Pil pesa sui contributi previdenziali, tagliandoli. Spetterà ora al governo il compito di chiarire se sarà da applicare o meno il tasso di capitalizzazione dei montanti contributivi che quest’anno, per la prima volta, è stato negativo (-0,1927%)!

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