Messina (IdV): Con l’aiuto della Cgil possiamo abolire la Fornero entro una settimana
“E’ incredibile pensare che Susanna Camusso, segretaria del più grande sindacato italiano, per abolire la riforma pensioni Fornero debba ricorrere all’appoggio al referendum proposto dalla Lega Nord”. Così il segretario nazionale di Italia dei valori, Ignazio Messina, criticando la Cgil che ha annunciato il sostegno al referendum proposto dalla Lega Nord di Matteo Salvini per l’abolizione della riforma pensioni del Governo Monti.
Come si ricorderà, il referendum per la cancellazione della riforma delle pensioni Fornero ha già diviso nei giorni scorsi sindacati e partiti. “Se vuole eliminare la peggiore riforma del mercato del lavoro che ha provocato un danno per i lavoratori proprio come Italia dei Valori vuole fare – ha proseguito il leader di IdV rivolgendosi alla Camusso – può promuovere lei stessa un referendum. Altrimenti le proponiamo noi una strada molto più breve: sostenere il ddl che Italia dei Valori ha depositato in Parlamento”! “La Cgil ci dia una mano – propone Messina – per fare in modo che in Parlamento venga approvato. Non dia alibi a nessuno ed in una settimana sarà possibile abolire la riforma pensioni Fornero”.
Intanto Massimo Battaglia, segretario generale della Confsal-Unsa, sindacato autonomo dei lavoratori delle pubbliche amministrazioni centrali ha annunciato l’adesione del sindacato “al referendum contro la legge Fornero sulle pensioni promosso dalla Lega”.
“Per noi – dice Battaglia – è un atto conseguente a quanto già fatto un anno fa, quando abbiamo provato in tutte le piazze d’Italia a raccogliere le firme per un referendum. Allora, ne abbiamo raccolte circa 70 mila, poche ovviamente rispetto alle 500 mila. E siccome c’è un partito politico, che oggi è la Lega, che ha raggiunto le 500 mila firme, ha mandato gli atti alla Corte costituzionale, e ci auguriamo che questa decida che il referendum è legittimo, noi chiederemo ai nostri di aderire. Ce lo consente la nostra autonomia sindacale, la nostra distanza da qualsiasi ideologia politica e da qualsiasi partito. Un’adesione contro una riforma – termina – che riteniamo vergognosa e in controtendenza rispetto a quello che dice il governo, cioè di dare spazio ai giovani: le modifiche fatte dalla Fornero, invece, ti fanno stare a lavoro finché non muori sul campo”!