‘Scontro’ Lega – Cisl sul referendum abrogativo della legge Fornero
La riforma Fornero sulle pensioni “è stata la peggiore”; a ribadirlo la leader della Cisl Annamaria Furlan che contro il Governo Renzi ha promosso lo sciopero dei lavoratori del pubblico impiego per lunedì 1 dicembre.
La legge Fornero sulle pensioni è stata la “peggiore” di sempre perché “ha creato gli esodati”, ma ora “il Parlamento ci rimetta le mani il prima possibile senza aspettare l’esito del referendum” proposto dalla Lega Nord. Affidare a un referendum la questione sarebbe troppo semplice.
Annamaria Furlan incalza dunque Camera e Senato sulle modifiche necessarie alla riforma pensioni Fornero, modifiche che dovrebbero andare verso l’introduzione di una maggiore flessibilità in uscita dal lavoro e nuove forme di pensione anticipata, in direzione dunque diametralmente opposta al percorso tracciato dalla riforma pensioni dell’ex ministro Elsa Fornero che ha notevolmente innalzato l’età pensionabile.
“Rifare una legge pensionistica – spiega Furlan – è qualcosa di un po’ più complesso di dire sì o no a un referendum”. La Cisl pertanto aspetta che “prima del referendum, il governo, invece di dare giudizi negativi sulla riforma Fornero, si decida a rimetterci le mani. Cosa aspetta il governo a riunire le parti sociali e vedere come va corretta quella legge?”, si è chiesta.
Intano però Massimiliano Fedriga capogruppo della Lega Nord alla Camera le ha voluto rispondere: “Gravissime le dichiarazioni della Furlan che afferma che lavora con il governo per non far votare i cittadini sul referendum della Lega Nord per abolire la riforma Fornero. Ormai la Cisl difende Renzi e non i lavoratori. È vergognoso che un’associazione che si fa chiamare sindacato operi in questo modo: palesemente contro i lavoratori, per difendere la pessima riforma delle pensioni Fornero e per fare un atto d’asservimento imbarazzate a Renzi. Un verso sindacato vorrebbe che i cittadini e i lavoratori si potessero esprimere con il voto invece Furlan afferma che sta lavorando con Renzi perché ciò non avvenga. Se fossi un iscritto Cisl straccerei oggi stesso la tessera”.