Legge di Stabilità, risposte per dipendenti provinciali in esubero e lavoratori Isochimica
La legge di Stabilità prosegue il suo iter a Palazzo Madama. Ieri il governo ha presentato in commissione Bilancio un pacchetto di 60 emendamenti che saranno esaminati a partire da oggi. Gli emendamenti depositati riguardano diverse questioni importanti (si pensi allo stop dell’aumento della Tasi e del Canone Rai) ma tra le proposte mancano ancora diverse altre questioni critiche, nodi che il governo punta a sciogliere la prossima settimana.
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha nel frattempo chiuso il suo intervento all’assemblea nazionale del Pd facendo riferimento agli ex operai Isochimica. “Nella Legge di Stabilità – ha detto Renzi – ci sono interventi come i denari necessari a Casale Monferrato e a Bagnoli contaminati dall’amianto e i soldi necessari per i lavoratori dell’Isochimica di Avellino, per dare risposte alle ferite di uomini e donne che patiscono oltre il dolore della malattia un’ingiustizia profonda. Piccole e grandi cose da fare con passione e impegno”.
E’ la prima volta che un presidente del Consiglio pronunci il nome della decennale vertenza irpina ma soprattutto è la prima volta che l’Isochimica è al centro dell’attenzione del Governo. L’intervento di Renzi, che ha incontrato gli ex scoibentatori irpini a margine della sua visita alla Ema di Morra De Sanctis alcune settimane fa, arriva all’indomani dell’emendamento presentato in Senato alla Legge di Stabilità dal sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta, per il prepensionamento degli ex operai Isochimica e di quanti in Italia sono nelle loro condizioni.
E il Governo ha anche ‘sciolto’ il nodo per il personale in esubero di Province e Città Metropolitane. Si prevede la riduzione del 50 e del 30 per cento della dotazione organica, rispettivamente, di province e città metropolitane e la definizione di un procedimento volto a favorire la mobilità del personale eccedentario verso regioni e comuni, prioritariamente, nonché verso le altre pubbliche amministrazioni – con esclusione del personale amministrativo di alcuni settori della P.A. caratterizzati da specifica professionalità – a valere sulle facoltà assunzionali degli enti di destinazione. Esclusa dal testo dell’emendamento, per ora, la possibilità di procedere a prepensionamenti sino al 2018 del personale in esubero, i termini restano quelli ordinari.
Infine tutte le altre modifiche al capitolo pensioni saranno invece discusse nel corso della settimana.