Deroghe legge Amato 1992 – [Articoli dei lettori]
Riceviamo e pubblichiamo:
Egr. Redazione di PENSIONI blog,
Vi scrivo per sensibilizzarvi su un caso particolare riguardante le pensioni, che nessuno, neanche gli addetti ai lavori, evidenziano.
Si tratta delle derogate Amato, dette anche Quindicenni.
Pongo alla Vs. cortese attenzione il caso particolare di queste donne (in maggioranza) che hanno subito più rinvii di tutti per la pensione di vecchiaia.
Sarebbe stato il caso di chiudere questa partita prima della riforma Fornero perchè già rinviate con 6 anni e tre mesi di a.v.. Con la riforma Fornero si aggiungono ancora altri 6 anni per raggiungere l’obiettivo.
Di fatto queste donne sono state le prime esodate in assoluto e meriterebbero di essere incluse in una eventuale prossima settima salvaguardia. Nessuno ha pensato di scorporarle dalle restanti pensioni di vecchiaia e sanare le discriminazioni che si sono create nell’ambito della stessa categoria, che vede alcune rientranti nelle salvaguardie perchè cessate o contributrici volontarie ed altre più vecchie escluse perchè semplici dimissionarie ( molte con la famosa lettera firmata all’assunzione e costrette al licenziamento quando incinte e molte per assistere gli anziani o malate).
Non sono molte perchè tante già salvaguardate, e si potrebbe circoscrivere ulteriormente salvaguardando solo tutte le nate entro tutto il 1955 che non abbiano più rilavorato (se non per brevi periodi) dopo il 1992, data in cui venne concessa la deroga per quelle che smisero di lavorare prima.
Considerando che queste donne hanno dovuto lottare un anno, prima di riottenere il diritto alla pensione (scippato con circolare inps n° 35 del 14/3/2012 perchè portava a 20 anni i contributi minimi per la pensione) ripristinato con circolare inps n°16 del1/2/2013, ora sono stremate per la lunga attesa e per le lotte per ottenere la cristallizzazione dell’età anagrafica e per essere state espuntate dal ddl unificato 224.
Ci rivolgiamo a Voi perchè molte si stanno ammalando nell’attesa infinita e nel disinteresse degli altri colleghi esodati e delle istituzioni, sperando che possiate trovare il coraggio per denunciarlo in un articolo su Pensioni blog. Per qualsiasi chiarimento ci potete contattare. Speranzosi, attendiamo che Voi evidenziate questo particolarissimo caso di queste esodate ante litteram.
Cordiali saluti
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