Nencini: Aumentare le pensioni minime tassando il gioco d’azzardo
“Difenderemo quella Italia più fragile; tassando maggiormente il gioco d’azzardo e i concessionari di slot machine si possono finanziare pensioni minime più dignitose”. A dichiararlo il segretario del Psi, Riccardo Nencini.
La decisione è arrivata dal consiglio nazionale del Psi svoltosi ieri sera a Roma. Durante l’incontro è stato respinto dalla maggioranza del partito un documento presentato dalla minoranza di che proponeva di ritirare il sostegno all’esecutivo contestando soprattutto la riforma del lavoro (Jobs act) e i primi due decreti attuativi sul contratto a tutele crescenti e la Naspi, il nuovo sussidio di disoccupazione.
Nencini ricorda che i socialisti restano nella maggioranza che sostiene il governo e ribadisce i punti di intesa con il premier e leader del Partito democratico Matteo Renzi. Durante il consiglio nazionale del Psi svoltosi sabato a Roma è stato infatti respinto dalla maggioranza del partito la proposta di ritirare il sostegno all’esecutivo contestando soprattutto la riforma del lavoro (Jobs act). Ma è fiducioso il viceministro Nencini che, chiedendo di respingere il documento presentato dalla minoranza del suo partito e dicendosi certo che “Renzi si occuperà dei temi cari alla ‘tradizione socialista’, quindi anche la riforma pensioni, ha proposto all’esecutivo di istituire una tassa sul gioco d’azzardo per aumentare le pensioni minime”.