UGL: Il ministro Poletti deve chiarire quali siano le reali intenzioni del governo su pensioni
“Siamo lieti di constatare come anche l’on. Brunetta si sia accorto del ruolo ‘abnorme’ assunto dal nuovo presidente dell’Inps, Tito Boeri, il quale, pur non avendo poteri decisionali politici, continua a proporre tagli alle pensioni percepite da milioni di lavoratori che le hanno maturate dopo oltre trent’anni di lavoro continuativo.”
Lo dichiara Nazzareno Mollicone, responsabile dell’Ufficio Questioni Previdenziali dell’Ugl, per il quale “è invece il ministro del Lavoro Poletti che deve chiarire quali siano le reali intenzioni del governo su questa delicata materia e formulare le sue proposte per migliorare la situazione della previdenza pubblica, così come aveva annunciato nel recente question time al Senato.
Ribadiamo comunque – aggiunge Mollicone – che non è accettabile alcun intervento nelle questioni previdenziali senza un preventivo confronto con le parti sociali, così com’è sempre avvenuto dalla riforma Dini del 1996 in poi. Facciamo inoltre presente che un chiarimento è urgente poiché i pensionati sono disorientati da tutte queste dichiarazioni e preoccupati per il loro futuro, che già presenta tante difficoltà”.