Damiano: Domani parte il dialogo sulla flessibilità in uscita
“L’Inps ha dichiarato che entro giugno presentera’ una sua proposta sul sistema della previdenza e dell’assistenza: non sappiamo se questo sia il suo mestiere”. Queste le parole di Cesare Damiano presidente della Commissione Lavoro della Camera.
“Quello che a noi interessa – continua – e’ che sia il Governo a presentare rapidamente un progetto di riforma che dia gambe alle dichiarazioni del premier e del ministro Poletti sul tema della flessibilita’ da introdurre nel sistema pensionistico”.
“Alla Commissione Lavoro della Camera – aggiunge – sono depositati alcuni disegni di legge presentati da tutti i partiti. Dal prossimo 3 giugno cominceranno, con Poletti, le audizioni che coinvolgeranno successivamente l’Inps e le parti sociali. La proposta principale, del Pd, prevede che si possa andare in pensione a partire dai 62 anni con 35 di contributi e con una penalizzazione massima dell’8%. Oppure con 41 anni di contributi indipendente dall’eta’, una misura questa che aiuterà i lavoratori cd. precoci”.
“Basandoci su queste proposte chiediamo al Governo di trovare una soluzione nella legge di Stabilita’. E’ giunto il momento di restituire ai pensionati e ai lavoratori: lo si puo’ fare anticipando, in modo flessibile, l’uscita dal lavoro e non mettendo nuovamente le mani nelle tasche dei pensionati”.
“Sentiamo circolare la proposta di un ricalcolo con il sistema contributivo delle pensioni in essere liquidate con il sistema retributivo: si tratta di una ipotesi che respingiamo, non solo perche’ non si possono continuamente mettere in discussione i diritti acquisiti, ma anche perche’ sarebbe socialmente insostenibile”.