Lega Nord: ‘Bonus Poletti’ uguale scippo dei lavoratori

“Dopo lo scippo del governo Monti, e del Pd (che l`ha appoggiato), le pensioni vanno adeguate tutte, qualsiasi atto in senso contrario sarà un nuovo scippo a danno dei lavoratori: la Lega Nord tenta di sbarrare la strada della riforma pensioni Renzi per ottenere la completa re-indicizzazione degli assegni 2012-2013 e pone la questione pregiudiziale contro la manovra del governo, rilanciando la propria proposta della quota 100. Il governo restituisca il maltolto 2012-2013, no alle restituzioni inique di Renzi. La pensione è reddito differito, non una prebenda di Stato”.

Così Roberto Simonetti, deputato della Lega Nord che ieri in Aula si è scagliato contro “l`iniqua restituzione delle perequazioni e l`irrisoria indicizzazione per gli anni a venire, che sfora i confini della sentenza della Corte”.

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“Monti – continua Simonetti – ha fatto cassa sulla pelle dei pensionati, ha creato esodati e contenziosi, è dovere di un governo responsabile rimediare a questi gravissimi danni sociali e riportare piena equità sociale. Siamo tutti uguali davanti alla legge, dice l`articolo 3 della Costituzione, ma – avverte – Renzi vuole mettere i lavoratori uno contro l`altro. La Consulta ha bocciato la norma Monti, per laCostituzione (art. 136) deve essere ripristinata la situazione precedente, quindi: pieno reintegro delle perequazioni, sono soldi versati dai lavoratori, che a loro spettano di diritto”, ha concluso il suo intervento il deputato leghista.

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