La proposta M5S per restituire tutto ai pensionati

“Il governo restituisce con il decreto 65 appena il 12% di quanto sottratto ai tempi di Monti-Fornero. Se rimborsare 2,1 miliardi su oltre 17 significa ottemperare alla sentenza della Consulta, come sostiene la deputata PD Anna Giacobbe, allora vuol dire che potremmo presto vedere pure gli asini volare. Un pensionato con 1.750 euro lordi – calcoli dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio – avrebbe avuto diritto a 4.230 euro di rimborsi, per il quadriennio 2012-2015: ne avrà soltanto 750.

Questa l’intervento di Sergio Battelli, Matteo Mantero e Simone Valente, parlamentari liguri del Movimento 5 Stelle.

“Che dire – aggiungono – quello che il PD chiama bonus è, in realtà, soltanto una ridicola mancetta che non ripara il vulnus stigmatizzato dalla Consulta. Per la deputata Giacobbe un anziano con un assegno da 2.700 euro lordi va considerato talmente ricco da non aver diritto a nulla. Non ci stupisce, visto che tutti i partiti, compreso quello del premier Renzi, votarono nel 2011 il furto con destrezza a danno di pensionati con 1.100 o 1.200 euro netti di pensione”.

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“Il M5S – spiegano infine – ha presentato una proposta alternativa, molto più giusta ed equilibrata: restituire tutto e subito ai pensionati che guadagnano fino a 2mila euro lordi e tutto in cinque anni a chi guadagna fino a 4mila euro lordi. La nostra manovra costa 13 miliardi fino al 2015 e viene coperta con la reale razionalizzazione degli acquisti di beni e servizi della pubblica amministrazione, quella riorganizzazione su cui il governo si è arenato da quasi un anno. Le chiacchiere stanno a zero. I cittadini hanno capito di che pasta è fatto questo PD e le urne, infatti, hanno parlato chiaro”, hanno terminato.

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