Simonetti (Lega): Per il Governo vale più l’Europa che i nostri pensionati
“Per il governo vale più un parametro europeo – che nessun altro Stato rispetta – piuttosto che la tutela dei propri cittadini. Renzi permette che un limite imposto da altri strozzi i diritti dei nostri pensionati. Si sta concentrando sugli effetti (il parametro del 3%) piuttosto che sulle cause (una politica di austerità che va cambiata). Gli altri Paesi, dalla Germania alla Francia, del 3% se ne infischiano se in gioco c’è l’interesse nazionale”, ha commentato in Aula Roberto Simonetti della Lega Nord.
“La restituzione solo parziale dei mancati adeguamenti pensionistici sottratti dal governo Monti è l’ennesimo sgarbo a danno dei nostri pensionati, già traditi dalla legge Fornero – ha continuato Simonetti -. Renzi sta facendo pagare ai nostri cittadini il fallimento delle sue politiche di sviluppo, che finora hanno prodotto solo dati negativi (record storico debito pubblico, -0,4 per cento del Pil rispetto a marzo, nulla di fatto sul taglio degli sprechi centrali, enti locali affamati e costretti a inasprire la tassazione)”.
“Dal semestre europeo Renzi è tornato con un pugno di mosche in mano. L’unico risultato sbandierato è stata la nomina di Federica Mogherini ad alto rappresentante della politica estera Ue, un ruolo tanto prestigioso quanto inutile”, ha concluso.