Sindacati dei pensionati in piazza

“I pensionati hanno perso molto potere di acquisto, hanno condizioni di vita difficili”, esordisce così Carla Cantone, segretaria generale dello Spi Cgil, durante l’incontro con la presidente della Camera, Boldrini, al margine della manifestazione a Roma.

“Abbiamo aperto un tavolo – ha continuato Cantone – con il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti. Lo incontreremo di nuovo il 16 luglio, il confronto continuerà per vedere se si realizza qualcosa di positivo. L’incontro con Boldrini è stato molto importante, la presidente della Camera si è mostrata molto disponibile, ci ha assicurato che riferirà a Poletti del nostro incontro, cercherà di darci una mano”.

Romano Bellissima, segretario generale della Uilp, ha voluto sottolineare che “puntiamo a vedere ripristinato un diritto, cioè di vedere indicizzate le nostre pensioni. La corte ha bocciato la Monti-Fornero quindi va ripristinato il diritto. Siamo preoccupati di questa grave ingiustizia: noi siamo disponibili anche alla rateizzazione degli arretrati. Non rivendichiamo privilegi ma legalità perché c’è un attacco ingiustificato ai pensionati. Noi non rubiamo il futuro ai giovani, è il sistema che ruba il futuro ai giovani perché in anni di tagli alle pensioni non un centesimo è andato a loro”.

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Infine Loreno Coli della Fnp-Cisl ha voluto aggiungere che “rifiuta la demonizzazione dei pensionati”, e ha lanciato un tipo di sciopero diverso: “Se facciamo festa noi, il paese si ferma. I nonni permettono alle coppie di andare a lavorare”.

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