Rizzetto (AL): Siamo l’unico Paese che va controcorrente sulla flessibilità

“Appare ormai chiaro, anche alla luce dell’audizione del presidente Boeri in Commissione, che il governo voglia andare a incidere sulla flessibilità in uscita con penalizzazioni per chi lascia il mondo del lavoro prima delle direttive Fornero. La Legge di Stabilità, quindi, emenderà la manovra del governo Monti senza abrogarla, come pure abbiamo spesso auspicato”, commenta Walter Rizzetto, deputato di Alternativa

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Lamonica (Cgil): Per noi è inaccettabile il ricalcolo contributivo

“L’accesso alla flessibilità in uscita, solo con il ricalcolo interamente contributivo della pensione, è un’ipotesi inaccettabile. Limiterebbe a pochi la possibilità di anticipare, e sulla grande platea dei lavoratori e delle lavoratrici calerebbe il ricatto pesante di un taglio molto consistente del valore della prestazione”, dice la segretaria confederale della Cgil vera Lamonica.

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Petriccioli (Cisl): Sbagliata la flessibilità in uscita col ricalcolo contributivo

“Con la prossima legge di stabilità, il governo e le parti sociali, nelle diverse responsabilità, devono indicare soluzioni adeguate attivando con una nuova normativa strumenti combinati come la flessibilità in uscita, di cui sono già depositate in parlamento proposte di legge, una nuova “quota”che sia la somma tra eta’ anagrafica e periodi contributivi, la staffetta generazionale, la soluzione alla ingiusta

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Zanetti: Non voteremo mai una flessibilità che ricada sulla fiscalità generale

“Non voteremo mai e poi mai un provvedimento sulla flessibilità dell’età pensionabile che scaricasse oneri sulla fiscalità generale nell’ordine di una decina di miliardi, come quantificato dal presidente dell’Inps Boeri relativamente al progetto di Cesare Damiano, che prevede una penalizzazione del 2% per ogni anno di anticipo della pensione”.

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Brunetta (FI): Dopo la sentenza sui rimborsi Padoan è stato costretto ad aggiornare il Def

“L’avevamo denunciato, avevano negato, ci avevano detto che non era necessario, adesso puntualmente contrordine compagni: l’Europa ha costretto il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, a presentare al Parlamento un aggiornamento dello stato dei conti pubblici italiani dopo la sentenza della Corte costituzionale che ha dichiarato illegittimo il blocco dell’adeguamento delle pensioni al costo della vita”.

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