Damiano (PD) e Di Maio (M5S) su Grecia e pensioni

“L’Italia – spiega il presidente della Commissione Lavoro Cesare Damiano – ne sa qualcosa con l’insostenibile prezzo pagato dalle pensioni. Nelle prossime ore si giocherà una partita che non riguarda solo la Grecia, ma il destino dell’eurozona, al cui interno il nostro Paese rappresenta ancora un anello debole. La situazione che si è determinata in Grecia non può essere sbrigativamente ritenuta una responsabilità del Governo di Atene: è anche figlia, come ci ha ricordato Paul Krugman, dell’austerità distruttiva dell’Europa”.

“Adesso – prosegue Damiano – tutti facciano un passo indietro alla ricerca del compromesso. L’Europa delle nazioni e dei popoli è tornata a essere quella della Troika che pretende di dettare la dura legge dei conti a scapito di un profilo anche minimo di Stato sociale”.

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E dopo Damiano anche Luigi Di Maio del Movimento 5 Stelle si lascia in un parallelismo della Grecia con l’Italia: “In tutti questi anni anche in Italia abbiamo avuto una serie di iniziative politiche che venivano dai Governi, ma nel bel mezzo di una crisi nella quale si prendevano delle decisioni che nei programmi elettorali dei partiti che ci governavano non c’erano. Nessuno aveva detto in campagna elettorale che voleva fare la riforma Fornero, quindi è giusto che quando fai una cosa del genere lo devi chiedere ai tuoi concittadini”!

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