Qual è il ruolo dei pensionati in Italia?
“Il ruolo dei pensionati in Italia”. È questo il titolo dell’indagine voluta dalla UIL Pensionati e dalla Fondazione Società Matura per capire quale è la percezione del loro ruolo nel nostro Paese e descrivere un quadro realistico che contrastasse inutili pregiudizi che vengono diffusi ad arte con finalità specificamente politiche”.
Così Franco Palumbo, Segretario Generale della UIL Pensionati di Viterbo. L’indagine è stata presentata a Roma presso la sede dell’Università Telematica Pegaso ed è stata illustrata da Renato Mannheimer.
“Al termine – prosegue Palumbo – è stata anche firmata una convenzione quadro tra Uilp, Ital e Università Telematica Pegaso, con l’obiettivo di sviluppare una serie di iniziative di carattere formativo ed accademico, rivolte in particolare alle persone anziane e pensionate, con attenzione specifica all’educazione lungo tutto l’arco della vita, all’istruzione telematica, all’alfabetizzazione digitale e ai linguaggi dei social network”.
“I risultati dell’indagine ci danno ragione – sottolinea il Segretario Generale della Uilp Romano Bellissima – e confermano quanto diciamo da tempo. Da un lato, la popolazione anziana è giustamente percepita come una fascia di popolazione in difficoltà economica. Dall’altro, si riconosce che i pensionati sono un valido sostegno economico per le famiglie, una fonte di occupazione e un motore per l’economia.
La grande maggioranza degli italiani ritiene poi che non c’è contrapposizione tra gli interessi dei giovani e quelli degli anziani. I cittadini dunque non si fanno irretire dai messaggi fuorvianti su anziani e pensionati, non li ritengono una categoria privilegiata e sono convinti che più servizi per gli anziani vuol dire anche maggiore lavoro per i giovani.
L’unico aspetto problematico dell’indagine riguarda l’allarme per la sostenibilità economica delle pensioni. In questo caso, i ripetuti allarmismi anche della politica, orchestrati ad arte per giustificare gli interventi sulle pensioni, hanno ottenuto un risultato.
Ma noi – conclude Romano Bellissima – continueremo a impegnarci per far conoscere la vera realtà dei pensionati italiani e ribadire che le pensioni non sono un costo per lo Stato ma sono il frutto dei contributi pagati dai lavoratori e dai datori di lavoro”.