Codacons boccia il Governo Renzi
“Nessuna ripresa dei consumi nel 2014 e la crisi economica ha continuato a far sentire i suoi effetti sul commercio anche nel corso del precedente anno”.
“I numeri dimostrano che le misure adottate dal governo sul fronte dei consumi non hanno prodotti gli effetti sperati – spiega Rienzi, presidente Codacons – in particolare il bonus da 80 euro in busta paga introdotto dal premier Renzi non è stato utilizzato dalle famiglie ai fini della spesa, e si è rivelato un flop”.
“In Italia ci sono 80 miliardi di minori consumi in 7 anni da recuperare e l’unica strada per far riprendere il commercio e portare i cittadini ad acquistare è rappresentata dalle liberalizzazioni. Per questo chiediamo al Governo Renzi di accelerare su tale fronte, introducendo aperture libere dei negozi senza limiti orari e liberalizzando del tutto i saldi di fine stagione”.
“I dati diffusi oggi dall’Inps – continua ancora l’associazione dei consumatori – confermano come i pensionati italiani restino tra i più poveri d’Europa. Quasi la metà dei pensionati percepisce un assegno inferiore ai 1.000 euro al mese, mentre poco meno di 2 milioni di persone non arrivano ad una pensione di 500 euro al mese – aggiunge Rienzi – le pensioni italiane, inoltre, sono le più tassate d’Europa, e ciò contribuisce a rendere i nostri pensionati tra i più poveri dei paesi sviluppati.
La tassazione sugli assegni elargiti dall’Inps, infatti, arriva in Italia al 20%, contro un prelievo fiscale dello 0,2% in Germania, 5,2% in Francia, 7,2% nel Regno Unito e 9,5% in Spagna”.
“Il Governo – conclude Rienzi – che già ha danneggiato i pensionati non restituendo loro il maltolto della legge Fornero bocciata dalla Consulta, deve impegnarsi a ridurre la pressione fiscale sulle pensioni allineando la tassazione alla media europea, attraverso sgravi fiscali specie per chi riceve assegni da fame”.