Non dimenticatevi degli invalidi (Lettera)
Lettera
L’ex Ministro del Lavoro Elsa Fornero dichiara che è giusto concedere flessibilità in uscita sulle pensioni per alcune categorie di lavoratori. Si tratta dei cosiddetti “precoci” e dei lavoratori che svolgono mansioni particolarmente faticose.
Purtroppo anche in quest’occasione ci si è dimenticati della maggior parte degli invalidi, quelli che hanno un grado di invalidità tra il 46 e il 74%, che vengono equiparati ai lavoratori sani e devono lavorare quasi fino a 70 anni o aver maturato 43 anni di contributi.
Voglio ricordare che durante il periodo di crisi molti invalidi vicini alla pensione (oltre i 55 anni di età) hanno perso il posto di lavoro senza più nessuna possibilità di reimpiego.
Le commissioni mediche con la presenza del medico dell’Inps sono eccessivamente severe e tendono a stare al di sotto del 74% anche su soggetti con disabilità o patologie particolarmente gravi.
Una politica solidale dovrebbe prendersi carico di questa categoria. Un invalido non può essere considerato come una persona sana.
Non dimenticatevi sempre di noi,
Antonio Montoro – Biella