Lega: Interrogazione parlamentare sulla flessibilità

Riportiamo l’interrogazione parlamentare di Simonetti e Fedriga rivolta al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti:

Per sapere – premesso che: nel luglio 2015 il Ministro interrogato ha manifestato il suo assenso ad una modifica della legge Fornero sulle pensioni nel senso di prevedere sistemi di flessibilità in uscita per l’accesso alla pensione, dichiarando che si trattava di un tema ineludibile e che l’Esecutivo era pronto a stanziare risorse ad hoc nella manovra economica per il 2016;

lo stesso ex Ministro Fornero, autrice della famigerata riforma di cui al decreto-legge n. 201 del 2011, che ha repentinamente innalzato l’età pensionabile creando piaghe sociali come il caso degli esodati, in un’intervista a mezzo stampa il 30 agosto 2015 ha dichiarato che la «sua» riforma si può cambiare recuperando un po` di flessibilità;

secondo le ultimissime notizie riportate a mezzo stampa sembrerebbe che il Governo intenda fare marcia indietro sugli annunciati interventi di ammorbidimento della legge Fornero per consentire la flessibilità sull’età di uscita dal lavoro; Gli interroganti temono che ancora una volta il Governo di centro-sinistra intenda «fare cassa» sulla pelle dei pensionati, come già fece nel lontano 2011 con il decreto-legge cosiddetto «Salva-Italia», per sottostare ai diktat di Bruxelles e per finanziare i tagli di tasse promesse dal Premier -:

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se il Governo sia effettivamente contrario a qualunque ipotesi di revisione della legge Fornero sulle pensioni che contempli meccanismi di uscita flessibile, come il raggiungimento di quota 100 quale somma derivante dall’età anagrafica e contributiva.

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