Esodati: Nuova manifestazione sotto il MEF con Cgil, Cisl, Uil ed Ugl il 22 settembre dalle ore 10

Lettera

A seguito delle insoddisfacenti risposte del Governo negli incontri del 15 c.m., delle successive allarmanti affermazioni del Ministro Padoan durante il question-time del 16 c.m.  e del vergognoso tentativo di alcuni di negare l’esistenza e la sofferenza di 49.500 “esodati” ancora nel limbo;

TUTTI i  Comitati degli Esodati, e TUTTE le forze sindacali presidieranno nuovamente il Ministero dell’Economia per ribadire che:

gli esodati rimasti senza tutela sono circa 49.500, e sono stati certificati da questo Governo al Parlamento.

Mente sapendo di mentire chi ne disconosce strumentalmente la loro esistenza !!!

I 49.500 “esodati” rimasti sul campo hanno tutti subito la “perdita del lavoro”, CON O SENZA ACCORDI,  prima della manovra Fornero; nessun loro Comitato ha per obiettivo lo smantellamento della riforma in questione  ma rivendicare con determinazione che si completi ciò che lo stesso Governo Fornero/Monti ha  cercato di recuperare con i ben 4 provvedimenti di salvaguardia, mirati a correggere il grave errore compiuto ai danni di almeno 170.000 cittadini italiani.

Tutti i Comitati degli “esodati” ( e tutte le forze sindacali) NON  chiedono  oggi alcun nuovo stanziamento di fondi allo Stato perché i risparmi (certificati dall’INPS e dal Ministero del Lavoro) sono chiaramente sufficienti ad assicurare la restituzione del diritto alla pensione, con  le leggi ante Fornero, a TUTTI i 49.500 “esodati non salvaguardati !!! Risparmi, lo ribadiamo con forza e determinazione, vincolati dal comma 235 art.1 L. 228/2012, approvata dal Governo  Monti e dal Parlamento Italiano eletto dal popolo !!!!

Questo Governo non ha stanziato un centesimo per risolvere il dramma di 49.500 “esodati” (certificati da questo Governo al Parlamento rispondendo all’interrogazione parlamentare dell’On. Gnecchi) ai quali ora si vorrebbero pure scippare i fondi stanziati dai precedenti governi, per sanare una delle più gravi ingiustizie sociali della storia del Paese.

Gli esodati, insieme a CGIL, Cisl e Uil torneranno martedì 22 settembre a presidiare il MEF per chiedere al Presidente Renzi di assumersi la responsabilità di restituire immediatamente il maltolto, e di dare pieno sostegno all’operato della Commissione  Lavoro della Camera

LE LEGGI NON VANNO CAPZIOSAMENTE ED OPPORTUNISTICAMENTE INTERPRETATE MA APPLICATE E RISPETTATE !!! GIU LE MANI DALLA LEGGE E DAL FONDO PER LA SALVAGUARDIA DEGLI “ESODATI” !!!!!

Ribadiamo che tutti i Comitati ritengono che la soluzione complessiva del dramma degli “esodati” sia esclusivamente una settima salvaguardia da attuare prima della Legge di Stabilità (con ripristino del diritto alla pensione e non altri tipi di assistenza) per tutti i 49.500 “esodati” non salvaguardati certificati dal Governo al Parlamento.

 

La Rete dei Comitati degli Esodati                                        Roma 21 Settembre 2015

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