Prc: In materia di riforma pensioni non possono pagare sempre gli stessi
“In materia di pensioni la prima cosa da fare è abrogare la riforma Fornero”.
Così il segretario di Prc Paolo Ferrero.
“Sosteniamo la mobilitazione dei sindacati affinchè il governo metta in campo immediatamente la settima salvaguardia per gli esodati e la proroga di opzione donna, e affinchè nella prossima legge di stabilità sia rimessa in discussione tutta la controriforma Fornero”.
Per Ferrero “i danni che la controriforma delle pensioni ha provocato e continua a provocare sono gravissimi, come abbiamo denunciato da subito e come emerge sempre di più. L’innalzamento fino a oltre sei anni dell’età per la pensione è insostenibile per chi è al lavoro e lo è altrettanto per le giovani generazioni: solo nell’ultimo anno ci sono 230.000 occupati in meno tra 15 e 44 anni a fronte dell’aumento fortissimo degli ultracinquantenni”.
Dunque, “sarebbe inaccettabile che la possibilità di andare in pensione prima delle scadenze folli previste dalla Fornero venisse però scaricata sui lavoratori riducendo pensioni già basse, come pare voler fare il governo. Va sempre ricordato infatti come il saldo tra i contibuti versati e le pensionierogate, togliendo le prestazioni assistenziali e le tasse pagate dai pensionati che rientrano nelle casse dello stato, è in attivo stabilmente dal 1998 e che nel 2013 questo attivo è stato di 21 miliardi. Non possono pagare sempre gli stessi!”.