Sindacati: Il Governo tenta di creare confusione su flessibilità, esodati e donne
UIL
“Il Governo deve fare una cosa molto semplice: varare subito la settima salvaguardia e prorogare l’opzione donna, prima della legge di stabilita. Agire diversamente significa che il Governo sta tergiversando”.
Così il segretario confederale della Uil, Domenico Proietti.
CGIL
“Grande confusione del Governo; Un rinvio generico alla legge di stabilita’ vuol dire che il tema degli esodati non si risolve”.
Così Vera Lamonica, segretario confederale della Cgil.
“Non ci sarebbe bisogno di attendere la manovra – spiega Lamonica – perche’ le risorse ci sono. Nella legge di stabilita’ e’ necessario invece affrontare il tema dell’abbassamento dell’eta’ pensionabile in quanto servono modifiche alla Fornero per risolvere il problema dall’accesso da parte dei giovani e di alcuni lavori che non possono essere fatti fino a 67 anni”.
CISL
“Le risposte del Governo sono ancora insufficienti ed evasive perché anche oggi non sono state indicate con chiarezza le soluzioni ai problemi degli esodati e per l`opzione donna e per questo l`iniziativa del sindacato continua”.
Così il Segretario confederale della Cisl, Maurizio Petriccioli.
“Il Governo deve comprendere che dietro al balletto di cifre ci sono delle persone che vivono situazioni di malessere e disagio sociale. I nodi da sciogliere con la legge di stabilità – ha aggiunto – saranno molti e per questo chiedevamo che le vertenze esodati e opzione donna venissero risolte prima. Mettendo tutto nello stesso calderone il Governo tradisce gli impegni già assunti in passato con le parti sociali e con lo stesso Parlamento, che aveva istituito il fondo per gli esodati. Questo cambiamento di rotta conferma le nostre riserve e le nostre preoccupazioni e crea incertezza sull`utilizzo delle risorse per scopi diversi rispetto a quelli che le stesse leggi dello Stato, in passato, hanno ritenuto di dover tutelare”.
UGL
L’Ugl, infine, ritiene “un’offesa irriverente il fatto che la settima salvaguardia venga inserita nella legge di stabilita’, che e’ un calderone”.