Notizie sul sistema previdenziale
“Credo sia all’ordine del giorno del paese riformare la legge Fornero, abbiamo sentito molte proposte da parlamentari, economisti e anche dal presidente del’Inps. Quello che manca la è proposta del governo che aspettiamo”. Così il segretario generale della Cisl, Anna Maria Furlan, parlando a margine di un convegno di Fit e Filca sull’Anas. “L’esecutivo – sottolinea Furlan – deve dare
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“La norma allo studio non si capisce ancora bene, ma può avere un aspetto positivo, perché in teoria promuove indirettamente l’occupazione dei più giovani”. Così Luca Zaia, presidente del Veneto. “Bisogna capire, in ogni caso, quali sono i passaggi. I neopensionati, ad esempio, non possono venire bastonati. E, comunque, è scandaloso far lavorare la gente fino a 70 anni, soprattutto
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“Insistiamo a chiedere al governo di comprendere nella legge di stabilità o in un provvedimento collegato almeno alcune prime norme di flessibilità del sistema previdenziale”. Così Maurizio Sacconi, Presidente della Commissione Lavoro del Senato. “E ribadiamo che queste flessibilità possono riferirsi tanto alle prestazioni quanto alle contribuzioni, ovvero tanto alla possibilità, pur penalizzata, di uscire dal mercato del lavoro con
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“Grazie al Movimento 5 Stelle va finalmente verso una soluzione positiva la spinosa vicenda dei cosiddetti ‘quota 96’, in pratica gli esodati della scuola il cui accesso alla pensione è stato bloccato da uno sciagurato errore tecnico che riguardava il disallineamento tra anno scolastico e anno solare”. Così i deputati M5S in commissione Lavoro e i parlamentari pentastellati in commissione
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“La flessibilita’ delle pensioni, nel medio-lungo periodo, non solo non produce costi, ma puo’ addirittura generare risparmi”. Così Cesare Damiano (Pd), presidente della commissione Lavoro della Camera. “Siamo molto soddisfatti – ha aggiunto – perche’ il Premier ha dichiarato che nella Legge di stabilita’ ci sara’ spazio per un intervento che riguarda la flessibilita’ del sistema pensionistico, non era scontato
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“Smontare la riforma Fornero introducendo una flessibilità generalizzata in uscita sarebbe un atto suicida”. Così all’Adnkronos il sottosegretario all’Economia Enrico Zanetti. “Se noi depotenziamo la riforma Fornero con la flessibilità in uscita per chi un lavoro ce l’ha ma è vicino all’età pensionabile, per quella che è la struttura demografica del nostro paese, faremmo saltare l’intero sistema previdenziale”, avverte Zanetti.
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“Siamo alla vigilia di un Def costruito sull’ampliamento del deficit e, come da tradizione, il Governo sta pensando di risparmiare, quindi di fare cassa, proprio con le pensioni, cioe’ penalizzando o diluendo l’esercizio di un diritto sacrosanto”. Così il segretario generale dell’Ugl, Francesco Paolo Capone. “A partire dagli esodati, a sostegno dei quali domani siamo in mobilitazione davanti al Ministero
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“Il Governo sembra realmente impegnato a favorire dal prossimo 2016 l’uscita anticipata delle donne dal lavoro; per esempio a 62-63 anni con 35 di contributi. E’ la nuova opzione donna che potrebbe venire incontro a tante situazioni complesse che nella vita familiare continuano comunque a gravare sulle donne. Dalla cura degli anziani, alla cura dei nipotini perché i figli non
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“È auspicabile che, sulle pensioni, il governo esca allo scoperto solo dopo aver fatto chiarezza sui suoi orientamenti e le scelte da compiere. Su una materia così delicata, la rincorsa di voci che ha caratterizzato il dibattito in queste ultime settimane ha il solo effetto di creare aspettative e disorientare la platea dei destinatari dei provvedimenti. A maggior ragione quando
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“Sull’ipotesi di pensione anticipata per disoccupati e esodati quello dell’aspettativa di vita non può essere l’unico criterio di valutazione”. Così il segrtario generale della Cgil, Susanna Camusso, a margine del comitato direttivo della Cgil Lombardia riunito a Expo 2015. “Se l’unico criterio è l’aspettativa di vita, allora facciamole per mestieri e scopriremmo che sono profondamente diverse tra chi stacca le
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