Riforma pensioni: In attesa di Poletti e Padoan, Damiano insiste che le coperture ci sono

“Aspettiamo che i ministri Poletti e Padoan ci dicano nei prossimi giorni cosa intendono fare sulle pensioni. Intanto, è sicuramente un successo di tutta la commissione Lavoro della Camera l’inserimento, promesso dal Governo, di ben tre provvedimenti nella legge di Stabilità che riguardano la previdenza: la settima salvaguardia degli esodati, Opzione donna e la flessibilità in uscita”.

Così Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro della Camera.

“Il ministro Poletti – continua Damiano – parla dell’esigenza di trovare un equilibrio nei conti: noi insistiamo nel dire che gli esodati possono essere tutelati utilizzando i risparmi realizzati nell’apposito fondo. Opzione Donna, come ha sostenuto lo stesso ministero del Lavoro, non avrebbe bisogno di coperture: in ogni caso, per risolvere il problema, siamo disposti ad adoperare una piccola quota delle risorse accantonate sempre dal Fondo degli esodati purché si facciano bene i conti: oltre ai costi bisogna conteggiare anche i risparmi che derivano da un assegno pensionistico tagliato del 30% per più di 18 anni”.

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“Infine, per quanto riguarda la flessibilità, che adesso ha molti padri, noi la stiamo sostenendo dalla scorsa legislatura: anche in questo caso, calcolando la sua applicazione con l’aspettativa di vita media di oltre 84 anni, si ottengono dei risparmi e non dei costi. Siamo pronti al confronto e non siamo più disposti ad accettare a scatola chiusa i conteggi delle risorse necessarie per attuare le riforme: quando tra previsione e consuntivo ci sono differenze del 50% c’è qualcosa che non va”, conclude Cesare Damiano.

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