Forza Italia: Renzi fa passo del gambero, basta promesse destinate a non essere attuate

Renato Brunetta

“Pensioni: a maggio Renzi prometteva flessibilità uscita in legge di stabilità. Ora, dopo piroette Padoan in cerca di risorse, è costretto a marcia indietro”. Così su Twitter Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia a Montecitorio.

Renata Polverini

“Un classico renziano, un déjà vu il rinvio al 2016 dell’intervento sulla flessibilità pensionistica. E’un tema che riguarda sia chi è vicino alla pensione dopo tanti anni di lavoro sia i giovani che non riescono a trovarlo a causa del blocco del turn over”. Così la deputata Renata Polverini.

“E’ una grave mancanza – aggiunge – non affrontare nella legge di stabilità un tema così importante anche per il mercato del lavoro. Evidentemente, il Governo Renzi non solo non riesce a trovare la quadra sui numeri, ma si disinteressa, salvo poi promettere il contrario in determinati momenti con spot dal sapore tutto elettorale, di quelle persone in seria difficoltà. Se veramente Renzi vuole mettere in campo un minimo di flessibilità ha tutte le possibilità per farlo senza continuare a rimandare ulteriormente. Basta raggirare gli italiani e speculare sulle loro spalle. Siamo di fronte ad un’emergenza che va affrontata senza se e senza ma”, conclude Polverini.

Mara Carfagna

“Il tema delle pensioni e della flessibilità in uscita è troppo serio per essere maneggiato con così tanta disinvoltura da Matteo Renzi o da chiunque altro. Sono mesi che si prospettano possibili interventi alimentando aspettative e speranze che poi vengono deluse. A maggio, dopo che la Consulta dichiarò incostituzionale il blocco delle pensioni, il premier si affrettò a parlare di riforma del sistema”. Così Mara Carfagna, portavoce di Forza Italia alla Camera.

“Con un passaggio sbrigativo in un salotto televisivo – aggiunge – annuncia che per ora non se ne parla e che soprattutto non si può pensare al momento alla giusta formula per far andare in pensione prima chi vorrebbe andarci e magari ha già versato i contributi necessari. Un passo del gambero in pieno stile renziano, abituato ad annunciare riforme ed azioni prima di averne studiato la reale fattibilità. Con buona pace di chi aveva creduto agli annunci del premier”.

Mariastella Gelmini

“Quando si va sul concreto il governo fa marcia indietro: un provvedimento congegnato per restituire dignità e giustizia a chi è in attesa di andare in pensione (avendo versato i contributi fino all’ultimo centesimo) viene ora procrastinato”. Così Mariastella Gelmini, vice capogruppo vicario di Forza Italia alla Camera.

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“Dopo aver illuso centinaia di migliaia di italiani colpiti dalle storture della riforma Fornero – prosegue – adesso l’esecutivo ‘rinvia di un anno’ la flessibilità in uscita per le pensioni. ‘I numeri non sono chiari’, si giustificano, un po’ come quelli dei nuovi assunti con il Jobs Act. E’ l’ennesima beffa di un Governo che vive ormai solo di annunci: promesse di giornata destinate a non trovare attuazione. Gli Italiani però hanno capito, e l’imbroglio sulle pensioni fa il paio col disastro di Roma targato Marino: tutte scelte di casa Pd”.

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