Uil: Introdurre subito Flessibilità in uscita
“Il rapporto Ocse conferma che l’Italia detiene la maglia nera nell’eta’ di accesso alla pensione con grave penalizzazione per tutti i lavoratori. Bisogna introdurre subito una flessibilita’ di accesso alla pensione stabilendo un range tra 63 anni e 70 anni entro il quale i lavoratori possano liberamente scegliere”. Così in una nota il segretario confederale della Uil, Domenico Proietti.
“La Uil, insieme a Cisl e Cgil, e’ impegnata in una forte e ampia mobilitazione affinche’ il Governo e il Parlamento affrontino subito questo problema anche per ripristinare un positivo turnover nel mercato del lavoro”, ha proseguito Proietti.
“Il rapporto Ocse – ha quindi sottolineato il Sindacalista – continua a perseverare nell’errore di quantificare la spese per le pensioni al 15,7% non tenendo conto che questo dato somma sia la spesa previdenziale sia quella assistenziale. La Uil e molti centri di ricerca hanno dimostrato che la spesa per le pensioni nel nostro Paese e’ intorno all’11%, quindi, sotto la media dei paesi europei. Il Governo applichi una legge dello stato e, finalmente, separi contabilmente la spesa per le pensioni da quella per l’assistenza”, ha concluso.