Pensioni, Damiano illustra le proposte su Opzione Donna, Flessibilità in uscita, No Tax Area, Patronati, Danno Biologico e Riassunzioni

Cesare Damiano dalle pagine dell’Unità ha spiegato quali sono gli obiettivi ai quali tendere in materia previdenziale.

“Puntiamo ad un «pacchetto» corposo di modifiche alla legge di stabilità. Cinque proposte sono state votate all’unanimità, altrettante a maggioranza. Altre 5 sono state inviate direttamente alla Bilancio. Prioritarie naturalmente sono quelle votate all’unanimità. Tra queste”:

Opzione Donna

“Un emendamento consente di accedere a ‘Opzione donna’ alle lavoratrici che hanno compiuto 57 anni (58 se sono autonome) entro il 2015, superando il vincolo dei 57/58 anni e tre mesi previsto nella legge di Stabilità. Questo paletto impedisce di fatto a coloro che compiono gli anni dal primo ottobre in poi di accedere a questa modalità di uscita che, lo ricordiamo, è riservata a chi ha 35 anni di contributi e accetta una decurtazione del 30% sull’assegno, che varrà per tutta la vita.

Restando per un attimo su opzione donna, chiediamo anche che si monitori il numero di donne che la utilizzano e la spesa effettiva, in modo tale che i risparmi restino nel sistema previdenziale”.

Flessibilità in uscita

Non ci siamo rassegnati affatto. Stiamo alle parole del premier, che si è impegnato più volte ad affrontare questo tema nel corso del 2016. È una partita troppo importante per essere messa da parte.

No Tax Area, Patronati, Danno Biologico e Riassunzioni

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Il Pd in commissione lavoro ha chiesto l’anticipazione della no tax area per i pensionati, l’eliminazione del taglio ai patronati, la rivalutazione triennale degli indennizzi per il danno biologico e l’eliminazione della tassa sulle riassunzioni in caso di cambio di appalto.

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