Cisl: Priorità cambiare legge Fornero

“I dati dell`Istat sull`andamento dell`occupazione nel terzo trimestre del 2015 ancora una volta testimoniano che siamo di fronte a una ripresa in chiaroscuro, molto fragile e disomogenea”. Così il Segretario generale della Cisl.

“Al timido segnale di ripresa dell`occupazione dei giovani – ha detto – si contrappone l`aumento del numero degli inattivi che dimostra come ci sia tanto ancora da fare sul fronte delle politiche attive del lavoro, degli investimenti in innovazione, ricerca, formazione”.

“Certamente appare positivo che il Governo voglia reintrodurre il credito d`imposta sugli investimenti nel Mezzogiorno, che è stata una nostra richiesta forte in questi mesi. Ma è necessario rendere strutturale la decontribuzione, favorire la ripresa di intere zone industriali in declino, sostenere lo sblocco delle infrastrutture e l`efficienza della pubblica amministrazione, con una lotta senza quartiere alla corruzione, all’evasione fiscale e contributiva, al caporalato, alla criminalità organizzata, come ci ha ricordato più volte il capo dello Stato”.

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“Di fronte all`enorme numero di giovani senza un lavoro stabile – ha concluso – è indispensabile rimettere mano subito alla legge Fornero sulle pensioni, per garantire un ricambio nei posti di lavoro con una giusta flessibilità in uscita in modo da venire incontro alle esigenze di chi svolge lavori più faticosi e pesanti. Per questo il 17 dicembre incontreremo a Torino, Firenze e Bari migliaia di delegati e lavoratori per ribadire alGoverno l`urgenza di aprire un confronto serio sul tema delle pensioni tra tutte le parti interessate e realmente rappresentative del mondo del lavoro”.

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