Giacobbe: Buone notizie per i pensionati, una volta tanto
“La prima, in realtà, è una “non cattiva notizia”, ma vale un po’ di euro all’anno, tra 25 e 40 circa (per dare un ordine digrandezza) ed evita che i pensionati si trovino a gennaio 2016una pensione inferiore, anche di poco, rispetto a dicembre” commenta l’onorevole Anna Giacobbe.
“Dai conti fatti sull’andamento del costo vita, per il 2016 non sono previsti aumenti e per il 2015 c’è una differenza in negativo tra quello che era stato previsto, e messo in pagamento, e il dovuto (la percentuale indicata provvisoriamente lo scorso anno era dello 0,3%, contro il valore definitivo dello 0,2%); si verificherebbe quindi un conguaglio negativo”.
“Tutto questo viene evitato con un emendamento alla Legge di Stabilità che sposta quel conguaglio negativo al 2017, contando che possa essere assorbito dagli aumenti per costo vita che si verificheranno a partire da gennaio 2017. Nessuno regala nulla a nessuno, ma si evita un arretramento del valore delle pensioni nel 2016. Vale comunque 185 milioni di euro di maggiore spesa nel 2016″.
“La seconda riguarda l’innalzamento della quota di reddito da pensione che non viene tassata (no tax area); era previsto nel disegno di legge di Stabilità che questa misura partisse nel 2017; con un emendamento viene invece anticipata al 2016: farà sentire i suoi effetti positivi già dall’inizio del prossimo anno”.
“Per fare qualche esempio: minori tasse per poco più di 70 euro all’anno per redditi tra 7750 e 8000, da 50 a 65 euro per redditi tra 8.500 e 10.000, nel caso di pensionati con meno di 75 anni; per chi ha più di 75 anni: tra 100 e 130 euro di sgravio Irpef per redditi tra 8100 e 9500 euro”.
“Per effetto dell’innalzamento del reddito non tassato diminuiranno anche le addizionali regionali e locali, in misura diversa a seconda delle realtà. Questo intervento vale 146,5 milioni all’anno, più 30 milioni per mancato gettito delle addizionali – conclude l’onorevole Giacobbe – E’ un buon segno, di attenzione ad una categoria di cittadini; per i redditi più bassi si realizza un incremento del reddito netto di qualche valore”.