Furlan incalza il Governo: Obbligo di flessibilità in uscita nel 2016
Annamaria Furlan torna a criticare il Governo per “l’indisponibilità dimostrata a riforma la legge Fornero e introdurre la giusta flessibilità all’accesso alla pensione”. Per il Segretario generale della Cisl, si tratta infatti di una priorità che è stata ingiustamente ignorata. Per il 2016, quindi, i sindacati, e non solo la Cisl, ritengono sia necessario “aprire un tavolo di confronto con il Governo che porti a rivedere l’impianto del sistema previdenziale”.
“Ci sono molti buchi neri nella manovra, a cominciare dall’irrisorio stanziamento per i rinnovi dei contratti pubblici che suona provocatorio dopo sei anni di blocco visto che non coprirebbero neppure un tasso di inflazione che tende allo zero. Così come l’errore nel quale il Governo continua a preservare risiede nella convinzione che il fattore propulsivo della crescita sia l`incentivo fiscale all’investimento privato, anziché l’investimento pubblico e la politica industriale. Anche se per la prima volta dopo tanti anni crescono gli stanziamenti in favore delle infrastrutture e si supera almeno parzialmente il patto di stabilità interno”.
“Siamo infine molto delusi sulla indisponibilità dimostrata dalGoverno a riformare la legge Fornero – conclude Furlan – e introdurre la giusta flessibilità all`accesso alla pensione. Questa rimane una priorità di tutto il sindacato sul quale nel2016 non intendiamo abbassare la guardia per aprire un tavolo di confronto con il Governo che porti a rivedere l’impianto del sistema prevideziale per una maggiore equità nelle regole e consentire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro”.