Cgil, Cisl e Uil insieme per eliminare le ingiustizie

“In assenza di risposte la Uil, insieme a Cisl e Cgil continuerà la mobilitazione affinché dal sistema previdenziale italiano siano eliminate le ingiustizie”. Così il Segretario confederale Uil, Domenico Proietti,

”La Legge di stabilità – ricorda proietti – non ha modificato la Legge Fornero sulle pensioni: nel 2016, per tanti italiani, le conseguenze saranno pesantissime. Intanto, però, com’è stato per tutto il 2015, il Governo torna a fare annunci e, così, al danno si aggiunge anche la beffa”.

“Il Governo – aggiunge – deve ascoltare le parti sociali che conoscono bene i problemi ed hanno avanzato proposte precise. Noi crediamo che sia necessario, innanzitutto, reintrodurre la flessibilità di accesso alla pensione per tutti, a partire da 62 anni, dando una risposta anche alle donne che, dal 2016, saranno fortemente penalizzate. Bisogna, inoltre, ripristinare la piena rivalutazione delle pensioni in essere”.

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“In assenza di risposte del Governo, la Uil, insieme a Cisl e Cgil, continuerà la mobilitazione affinché dal sistema previdenziale italiano siano eliminate le ingiustizie”, conclude Proietti.

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