Damiano: Renzi mantenga promessa su flessibilità
“Lo studio dell’Istat sulle pensioni contiene molte preziose indicazioni. Tra queste, e’ significativo il fatto che ‘il rischio di poverta’ tra le famiglie con pensionati sia piu’ basso di quello delle altre famiglie (il 16% contro il 22,1)’ e indica come, in molti casi, il reddito pensionistico possa mettere al riparo da situazioni di forte disagio economico”.
“Questo dato – spiega Damiano – ci convince sempre di piu’ nella nostra tesi a favore della flessibilita’ del sistema previdenziale: mandare in pensione, a partire dai 62 anni, lavoratori diventati disoccupati dopo i 60 anni di eta’ e rimasti inattivi e senza reddito, li salva dalla poverta’. Non solo, con l’assegno pensionistico, a loro volta, potranno sostenere le proprie famiglie. Un altro motivo valido e’ che, anticipando fino a 4 anni la pensione a chi lavora, si fa spazio ai giovani nelle aziende”.
“Due buoni motivi per convincere Renzi che la sua promessa sulla flessibilita’ va assolutamente attuata nel corso del 2016″, conclude.