La nuova battaglia di Damiano e Gnecchi a favore della flessibilità
Con il suo ultimo post su Facebook, il presiedente della Commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano, ha spiegato che “oggi l’onorevole Maria Luisa Gnecchi insieme a tutti parlamentari PD della Lavoro, ha presentato una interrogazione in Commissione”.
“L’oggetto del quesito posto al rappresentante del Governo, il sottosegretario Cassano, era la richiesta di promuovere, in via amministrativa, la correzione della circolare dell’Inps n. 35 del 14 marzo 2012, al fine di consentire l’accesso al pensionamento delle lavoratrici e dei lavoratori nati nel 1952”.
“Infatti, la circolare suddetta ha posto una condizione aggiuntiva rispetto a quanto previsto dalla norma di legge (comma 15-bis dell’articolo 24 del decreto legge n. 201 del 2011, convertito con modificazioni, dalla legge n. 214 del 2011, il cosiddetto “Salva Italia”): che per poter usufruire di questa flessibilità, il lavoratore interessato dovesse essere al lavoro alla data del 28 dicembre 2011, come dipendente del settore privato”.
“In questo modo, attraverso questa interpretazione restrittiva, si é escluso chi ha perso il lavoro prima di quella data. Una scelta unilaterale, limitativa ed inaccettabile che va a colpire proprio coloro che avevano più bisogno di andare in pensione. Continueremo la nostra battaglia per convincere il Governo che questa circolare dell’Inps va corretta. Vorremmo che anche i vertici dell’Istituto si occupassero del problema”.