La mancata perequazione è a rischio incostituzionalità
“Il Tribunale di Palermo ha dato ragione alle tesi di dirigenti in merito al blocco della perequazione dei trattamenti previdenziali”. Così Giorgio Ambrogioni, presidente della Cida la confederazioni di dirigenti, manager ed alte professionalita’.
“Quando a luglio scorso dichiarammo che la sentenza della Corte Costituzionale, in tema di perequazione automatica delle pensioni, era stata impropriamente interpretata dal Governo con il dl n.65 (poi convertito nella legge 109/2015) avevamo ragione”, spiega Ambrogioni.
“Il Tribunale di Palermo, con ordinanza del 22 gennaio, ha ritenuto che la rivalutazione proposta dalla legge e’ di entita’ talmente modesta da indurre a ritenere che anche la nuova normativa mantenga un contrasto con i principi dettati dalla Costituzione e con l’interpretazione che degli stessi principi ha fornito la Corte Costituzionale”.
“Il Tribunale di Palermo ha disposto la trasmissione degli atti di causa alla Corte Costituzionale e, “ora attendiamo con fiducia il pronunciamento della Suprema Corte”, ha concluso il presidente della Cida.