Mauri (Pd): Sì all’Ottava Salvaguardia ma ancora meglio Flessibilità per tutti
“Se c’è la richiesta di un’ottava salvaguardia, bisogna comunque registrare che ce ne sono state altre sette, con le quali sono stati salvaguardati 174mila lavoratori esodati, con uno sforzo economico molto forte. E’ evidente che l’errore principale della Fornero è quello che, una volta in cui lo Stato si fa garante di un patto deve portarlo fino alla fine, non può cambiare idea strada facendo. E’ una questione di responsabilità e di serietà nei confronti di tutti i cittadini”. Così il deputato del Pd Matteo Mauri, in collegamento durante la trasmissione Coffee break di La 7.
“Anche se penso che ci siano le condizioni per l’ottava salvaguardia, ritengo che la soluzione di tutto sia lavorare sulla flessibilità in uscita, perché è vero che l’occupazione riparte se l’economia riparte, ma è anche vero che stiamo costringendo a restare nel mondo del lavoro delle persone che hanno un’età già molto avanzata e che stanno “facendo da tappo” all’occupazione giovanile”.
“Bisogna studiare dei meccanismi di flessibilità in uscita con penalizzazioni in modo da aprire uno spazio all’occupazione. E’ una cosa che si regge anche dal punto di vista economico, perché è vero che la pensione viene erogata prima del previsto, ma è anche vero che in un lasso di tempo assolutamente ragionevole sarà erogato di meno di quello che si sarebbe dato uscendo al 100% della pensione”.