Di Maio: Aumentare gli assegni minimi è giusto ed aiuterà i consumi
“Abbiamo pensionati che hanno lavorato tutta la vita e prendono 400, 500 euro al mese e dall’altra parte 200.000 pensionati d’oro con con 5.000, 10.000 euro al mese. Molti di loro non hanno mai versato i contributi. Aldilà di quello che pensa l’Europa, possiamo fare subito qualcosa mettendo un tetto di 5.000 netti alle pensioni di coloro che non hanno mai versato contributi. Togliamo il vitalizio ai deputati ed ai senatori. Prendiamo quei soldi e li mettiamo nelle pensioni minime di chi dobbiamo aiutare. Ovviamente c’è chi ha versato contributi per più di 5000 euro netti e a quelli gli spettano”. Così il Vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio che è anche esponente di punta del Movimento 5 Stelle
Di Maio critica anche alcune delle iniziative di sostegno più recenti, considerate insufficienti: “A queste carte famiglie, social card e bonus corrispondono una serie di tagli ai nostri diritti, ci tagliano dalla sanità 3 miliardi e ci danno 500 milioni in un bonus. Poi c’è un altra cosa: lo strumento unico che fa crescere la domanda interna è il reddito di cittadinanza”.
Infine ricorda il caso del welfare francese, dove la ripresa dei consumi è avvenuta più velocemente rispetto al nostro Paese, proprio in virtù della presenza di questo importante strumento di sostegno.